{"id":5110,"date":"2017-12-15T22:10:37","date_gmt":"2017-12-15T21:10:37","guid":{"rendered":"https:\/\/www.comune.scontrone.aq.it\/?page_id=5110"},"modified":"2020-08-11T21:24:56","modified_gmt":"2020-08-11T19:24:56","slug":"museo-della-montagna","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.comune.scontrone.aq.it\/i-borghi\/musei\/museo-della-montagna\/","title":{"rendered":"Museo della Montagna"},"content":{"rendered":"\n

Ubicato all’interno del palazzo  municipale, il Museo raccoglie circa 130 opere di pittura, scultura e fotografia di artisti che hanno preso parte alle edizioni del Premio Nazionale di Poesia e Letteratura intitolato a \u201cTeofilo Patini\u201d istituito nel 2003 dalla Comunit\u00e0 Montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinquemiglia.<\/p>\n\n\n\n

I premi hanno avuto come oggetto gli argomenti che affrontano le problematiche connesse alle peculiari condizioni di vita e di lavoro della gente di montagna.<\/p>\n\n\n\n

Questo museo raccoglie nel Museo della Montagna gran parte delle opere della I^ e II^ edizione del Premio Teofilo Patini, organizzato dalla Comunit\u00e0 Montana dell\u2019Alto Sangro e\u00a0 Altipiano delle Cinquemiglia, curato da Floriano De Santi in collaborazione con Cosimo Savastano nel 2003 e 2004 e le opere di Fabrizio Sclocchini annoverate nei\u00a0 Premi anzidetti e\u00a0 quelle della collezione \u201cI muri come storia\u201d dello stesso artista. <\/p>\n\n\n\n

Purtroppo per ragioni esclusivamente di spazio non si \u00e8 potuto collocare tutto quello che era disponibile ritenendo per\u00f2 opportuno di effettuare\u00a0 in seguito una rotazione delle opere non esposte oggi, affinch\u00e9 vengano anch\u2019esse fruite dal pubblico. Tutto deve essere ancora meglio organizzato e gestito e comunque altre opere stanno per essere\u00a0 organizzate\u00a0\u00a0 al piano superiore\u00a0 vicino gli uffici amministrativi, proprio\u00a0 per dare l\u2019idea di cosa Scontrone pu\u00f2 offrire. Altre sculture, composizioni e murales, originate da varie manifestazioni culturali, sono nelle varie vie del borgo e arricchiscono non poco le eventuali passeggiate, insieme a un panorama di incredibile. <\/p>\n\n\n\n

Il Premio \u00e8 ad onore di Teofilo Patini<\/strong> nativo di Castel di Sangro (1840). Il Grande Maestro, da profondo e puro socialista qual era, dipinse quadri ritraenti la civilt\u00e0 contadina abruzzese di fine Ottocento e primi del Novecento, mettendo in rilievo la \u00abcondizione di povert\u00e0 della regione\u00bb e la \u00abcapacit\u00e0 di resistenza e di sacrificio della popolazione\u00bb; la pittura fu, oltre che la sua profonda passione, il megafono con il quale urlava al mondo le misere condizioni del suo popolo: megafono che idealmente consegner\u00e0 a Ignazio Silone<\/strong>, lo scrittore di \u201cFontamara.\u201d <\/em><\/p>\n\n\n\n

A Castel di Sangro, nella Pinacoteca Patiniana,permane una mostra interamente dedicata alle sue opere e quelle dei suoi allievi. Tra le opere\u00a0 spicca il maestoso \u201cBestie da soma\u201d <\/em>di grande importanza storico-artistica. <\/p>\n\n\n\n\n \n

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